Roberto Vacca, direttore
Il direttore è nato a Napoli il 12/09/1974, inizia lo studio del pianoforte all'età di dieci anni sotto la guida del M° Renato Costarella. Nel 1997 si diploma al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli. Suona con ensemble cameristici e si perfeziona attraverso brevi seminari con i Maestri Paolo Spagnolo, Bruno Canino, Alexander Lonquich.
Successivamente svolge attività didattica alla Seconda Università di Napoli e organizza in diversi Istituti Superiori concerti-lezione sulla storia della musica.
Intraprende in seguito lo studio della fisarmonica, collaborando con numerosi gruppi ed esibendosi in varie sedi dell'Università degli Studi di Napoli «Federico II», dove nel 2003 si laurea con lode in Lingua e Letteratura Inglese
Lavora in seguito per il teatro («Malaluna», del 2004, scritto e interpretato da Vincenzo Pirrotta e Peppe Lanzetta, e rappresentato alla Galleria Toledo di Napoli e al Teatro Vascello di Roma) e per il teatro di figura (nel 2005, dopo una lunga esperienza come musicista di scena per il burattinaio napoletano Salvatore Gatto, fonda la compagnia «Il Teatrino a due pollici»).
Con il quintetto di musica klezmer Ringe Ringe Raja si è esibito al Parco della Musica di Roma, al Teatro Agnelli di Torino, alla Stazione Leopolda di Firenze, allo Zelig di Milano, al Festival di Ravello. Sempre con i Ringe Ringe Raja ha partecipato alle trasmissioni radiofoniche «Fahrenheit» e «Radio3 Scienza», e ha portato in tournée lo spettacolo teatrale «Cent'anni di solitudine» interpretato da Paolo Cresta.
Con lo stesso gruppo, ribattezzatosi Le Grand Osim Orchestra, e insieme al Circo de la Sombra, un gruppo italo-franco-spagnolo di acrobati, si è esibito all'Abbey Theatre di Dublino, ha partecipato al «Norfolk Festival» di Norwich e ad altri festival in Italia, Spagna e Francia.
Collabora da tre anni col Teatro Piccolo di Milano («La bambola abbandonata», regia di Strehler/Jonasson; «La vera storia di Pinocchio raccontata da lui medesimo», regia di Flavio Albanese; «Donna Rosita nubile», regia di Lluìs Pasqual; «Il villaggio fragile di Pinocchio», regia di Antonio Catalano).
Dal 2012 vive in Svizzera. Si esibisce come pianista solista, in formazioni cameristiche o come accompagnatore di cori e suona la fisarmonica nel trio di musica balcanica Amal. Dal gennaio 2013 dirige la Corale Pro Ticino di Basilea.
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